Quando si parla di Bologna, non si può prescindere dalla cucina bolognese, una delle più ricche e riconosciute d’Italia. Famosa per i suoi primi piatti come le tagliatelle al ragù e i tortellini, questa tradizione gastronomica va ben oltre i classici conosciuti nel mondo.

La cucina bolognese è fatta di ricette tramandate, di sapori intensi e genuini, di piatti che raccontano la storia della città e dei suoi abitanti. Fare un tour nella cucina bolognese significa immergersi in un universo di prodotti locali, forni storici, osterie autentiche e racconti popolari che sono un patrimonio inestimabile tutto da custodire.

Crescenta bolognese: tra pane, storia e identità locale

Tra le specialità della cucina bolognese ma che forse sono meno conosciute fuori dai confini cittadini, c’è la crescenta bolognese, che i più chiamano “crescentina”, ma che a Bologna ha un nome ben preciso e identitario. La “crescenta” è un pane soffice, arricchito tradizionalmente con lardo, ciccioli o pancetta, che veniva preparato dalle famiglie contadine come spuntino o pane dei giorni di festa. A differenza delle “tigelle” modenesi o del “gnocco fritto”, la crescenta bolognese viene cotta al forno e ha una consistenza più morbida e saporita.

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Un tour tra storie e sapori con Sabir Tours

Chi desidera scoprire la storia e i sapori della cucina bolognese in modo autentico e lontano dai soliti percorsi turistici, può affidarsi a Sabir Tours. Al momento sono disponibili due tour dedicati alla storia e al cibo:

• Gelato crawl Bologna per scoprire le migliori gelaterie artigianali della città
• Street Food a Bologna dove assaggiare piatti tipici camminando tra piazze e vicoli

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